Panoramica sul design
Il primo pensiero di Mazda nella progettazione stilistica dell’ultima MX-5 è stato quello di creare proporzioni armoniche che permettano agli occupanti di distinguersi.
Fedele al suo nome giapponese – Mazda Roadster – la forma base di MX-5 fa degli occupanti delle stelle quando capote e finestrini vengono abbassati. Così gli ingegneri specializzati nella meccanica della capote assegnati al team di sviluppo hanno lavorato a stretto contatto per esaminare una vasta gamma di elementi utili alla bellezza stilistica dell’auto, soprattutto a capote abbassata, ed anche a mettere in risalto la posizione di seduta del conducente e le splendide proporzioni che meglio esprimono la soddisfazione e l’euforia di guidare MX-5. Ciò ha portato ad accorgimenti come il leggero arretramento dell’abitacolo, per dare la sensazione che gli occupanti siano seduti al centro dell’auto, e l’abbassamento del punto fianchi dei sedili in combinazione con il nuovo design a baricentro basso.
Basandosi su proporzioni che evidenziano conducente e passeggero, il team di sviluppo ha accettato la sfida di aggiungere maggiore profondità al linguaggio stilistico KODO oltre ad esprimere appieno tutto ciò che desideravano per il nuovo design.
Il che comprende racchiudervi l’aspetto caratteristico KODO con un’espressione di stabilità che fa apparire l’auto come se fosse saldamente ancorata al fondo stradale, e la creazione di un’immagine di agilità che fa sembrare MX-5 sempre pronta a cambiare istantaneamente direzione. La fine maestria dei modellisti Mazda ha creato contorni che causano riflessi sulle superfici della carrozzeria perché cambino in modo sbalorditivo con il movimento dellavettura. Ciò conferisce alla vettura un aspetto vivace ma allo stesso un attaccamento emotivo che richiama il desiderio di accarezzarne la superficie con il palmo della mano.
Inoltre, le linee che partono dai fari, giungono alla massima altezza sopra i parafanghi anteriori per poi convergere davanti alle ruote posteriori prima di inarcarsi verso l’alto sui parafanghi posteriori, creano un senso di movimento che varia con la velocità. Reminiscenza della calligrafia giapponese, ciò rappresenta la sensibilità giapponese contenuta in MX-5.
L’obiettivo per gli interni era di creare un posto di guida con un design che inducesse il sorriso ed il batticuore semplicemente guardandoli o sedendosi al posto di guida. Un esempio è come i pannelli della carrozzeria avvolgono e si estendono verso il pannello di rivestimento della porta e dissolvono i confini visivi tra interni ed esterno della vettura.
Sedendosi al posto di guida, il conducente vede una linea di colmo che si estende in modo possente dalla parte superiore del pannello porta fino al vertice dei parafanghi anteriori. Oltre a fornire una sensazione di spazio aperto come solo un’auto convertibile può dare, le linee esaltano una sensazione di unione fra pilota e vettura.
Esaltare il piacere
Il design cerca anche di aumentare il piacere di guidare una sportiva a tetto aperto consentendo al pilota di percepire in tempo reale il cambiamento dell’ambiente circostante. Quando la luce del sole filtra attraverso gli alberi, ad esempio, o i riflessi di luce di un tramonto.
E’ stata prestata grande attenzione alla forma della porta e a rendere i finestrini del quarto posteriore più compatti per controllare attivamente il flusso dell’aria che raggiunge il posto di guida. Il risultato è un ambiente piacevole con la giusta quantità di vento che raggiunge l’abitacolo quando si viaggia a capote abbassata. Inoltre, ponendo il contagiri ed il volante di diametro ridotto sullo stesso asse si crea una perfetta simmetria tra le rotonde bocchette di ventilazione a destra ed a sinistra del quadro strumenti. Questo serve a stabilire un unico asse lungo tutto il posto di guida, mentre allo stesso tempo si crea una sensazione piacevolmente avvolgente che permette al conducente di concentrarsi sulla guida. Grazie alla particolare attenzione ad ogni dettaglio, Mazda ha costruito MX-5 focalizzandosi sull’andare al di là del suo essere una semplice automobile per farla diventare una sportiva che i proprietari possano amare veramente.
Con il dovuto rispetto per gli inglesi, quali pionieri del genere, e per la prima generazione di MX-5 come vettura che lo ha fatto risorgere nell’era moderna, l’obiettivo stilistico della nuova MX-5 è stato quello di creare l’immagine ideale di una piccola sportiva Mazda. Ogni centimetro della quarta generazione di MX-5 rispecchia questo desiderio ed il piacere che intende dare a chiunque la guidi.
Una sensazione intuitiva ogni volta più divertente per chi guida
In fatto di dinamica di marcia, i progettisti hanno puntato ad un’esperienza di guida coinvolgente che solo MX-5 è in grado di offrire. Accorgimenti volti a rendere ogni volta anche più divertente viaggiare e per realizzare un’auto che offra una serie di sensazioni al volante.
Una è il piacere di una fedele risposta con un comportamento che combacia perfettamente con il ritmo previsto dal conducente. Un’altra è la sensazione rinfrescante che pilota e vettura siano in sintonia tra di loro, in quanto comunicano fra loro. In termini più concreti, riguarda lo sfruttamento in marcia da parte del conducente di tutto il potenziale della vettura come se MX-5 fosse una estensione naturale del proprio corpo.
Il naturale feeling ed i precisi ritorni che il conducente riceve attraverso il processo di decelerazione, sterzata ed accelerazione in curva, per esempio, promuove una positiva comunicazione tra il conducente e una leggera auto sportiva a trazione posteriore che si avverte leggera e facile da capire.
La sfida di realizzare queste sensazioni significa evolvere il veicolo per ottenere una significativa riduzione di peso, una minore lunghezza complessiva con sbalzi anteriore e posteriore più corti, e un centro di gravità più basso. Ed allo stesso tempo offre delle dinamiche di marcia che soddisfanno ogni pilota con un sensazione rassicurante e di leggerezza.
La gamma motori per MX-5 è costituita dagli SKYACTIV-G 1.5 e 2.0 litri ad iniezione diretta di benzina con una messa a punto specifica abbinati con un cambio a 6 marce manuale oppure automatico. Adottano la tecnologia SKYACTIV Technology e per coincidere con la configurazione a trazione posteriore sono montati longitudinalmente. I progettisti della nuova MX-5 hanno perseguito livelli più elevati di prontezza di risposta, maggiore progressività e migliore sonorità del motore, ed un senso di leggerezza nella cambiata che eredita fedelmente da tutte le precedenti generazioni del modello.
Abbinato alla scocca leggera, il motore 1.5 litri offre piacere di guida nelle condizioni più varie, dalle strade di città, a quelle strette e tortuose ed in autodromo. Il propulsore 2.0 litri produce ancora più coppia per prestazioni elevate ad alta velocità e con elevate sollecitazioni come in autostrada. I progettisti hanno cercato di offrire un senso di perfetta accelerazione e la sonorità più appropriata per ciascun motore, fornendo al conducente la giusta quantità di stimoli per il massimo piacere di guida. Il motore 1.5-litri dimostra le sue vere doti quando affronta strade tortuose mentre il 2.0-litri brilla sulle superstrade di periferia, in autostrada o in curva alle velocità medio-alte.
Basandosi su filosofia e know-how più recenti di SKYACTIV Technology, i progettisti di telaio e scocca hanno perseguito il piacere di guida più adatto per una trazione posteriore. Esempi concreti dei risultati sono le sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante più leggere e più rigide ed una architettura multilink al posteriore che aiuta il conducente a mantenere l’ottimale postura di marcia in frenata.
Fra di essi c’è anche una piacevole risposta allo sterzo quando si affronta una curva ed un eccezionale livello di controllabilità quando si agisce sul volante e sul pedale dell’acceleratore in uscita da una curva. Adottando la tecnologia SKYACTIV Technology per il sistema delle sospensioni, la scocca e il gruppo motopropulsore crea un senso di unione che accentua ulteriormente il piacere dell’esperienza di guida Jinba Ittai dato che rappresenta la comunicazione del conducente con la vettura ed elimina ogni sbavatura lungo la traiettoria prevista. Senza dubbio, questo elevato livello di prestazioni dinamiche offre un piacere di guida da vera auto sportiva e suscita una rassicurante fiducia in qualsiasi situazione di marcia.
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